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Linkedin Lead Generation – 5 Modi per trovare clienti

Vuoi utilizzare Linkedin per avere risultati concreti per il tuo Business?
I miglior clienti sono quelli che arrivano dall’inbound marketing cioè da quelle strategie che ti permettono di attirare nuovi clienti e di non doverli andare a cercare e convincere.
Per ottenere questo risultato hai bisogno di un Funnel di Lead Generation e se sei in ambito BtoB lo strumento per eccellenza è Linkedin.

In questo articolo vedremo 5 strategie per trovare nuovi clienti tramite Linkedin.

Ho già fatto un precedente articolo introduttivo relativo a Linkedin e come usarlo per la tua azienda, lo linko qui, ma oggi voglio parlare in particolare della Lead Generation e di quelle azioni concrete che ti faranno ottenere maggiori contatti da questo social.

Cos’è la Lead Generation

Premessa, la Lead Generation è una tipologia di campagna online che ti permette di trovare nuovi Lead, cioè contatti in target.
Per convincere un utente a lasciarti i suoi recapiti hai bisogno di un incentivo, cioè il lead magnet, può essere un ebook, uno sconto, un video, in ogni caso qualcosa di valore per il tuo target.

Per poter consegnare il Lead Magnet e continuare a comunicare con il Lead, hai bisogno di un software per inviare mail automatizzate. Per esempio: Mailchimp, Activecampaign, ecc.

In pratica il flusso è questo:
– Tramite le strategie di lead generation che vedremo in questo video porto traffico ad una pagina che permette di lasciare i dati
– Quando l’utente compila la form gli viene inviato in automatico il contenuto gratuito
– Da quel momento riceverà mail di contenuto che avranno l’obiettivo di fargli acquistare

5 strategie per trovare nuovi clienti tramite Linkedin:

1. Ottimizzazione del Profilo

Sappi che tutte le azioni che vedremo fanno riferimento al profilo personale non la pagina aziendale.
Se hai un’azienda decidi chi è il profilo che rappresenterà la società su Linkedin. Può essere il commerciale, l’imprenditore, il tecnico o più figure contemporaneamente.

Linkedin è un motore di ricerca e come tale gli utenti ricercano le skils o le figure tramite parole chiave.
Identifica le 3/4 parole per cui ti interessa apparire e inseriscile nel tuo Sommario e all’interno delle informazioni.

Inoltre sfrutta i link del profilo per portare gli utenti sulla tua landing page.
Per esempio io ho inserito il link al mio corso gratuito nel box “in primo piano”.

2. In Mail organico

Soprattutto all’inizio avrai pochi con cui comunicare, per questo puoi aggiungere nuove persone alla tua rete. Per fare questa attività ci sono 2 regole:
– seleziona solo profili in target
– quando invii una richiesta di collegamento aggiungi un messaggio di presentazione ma non vendere niente

Puoi procedere in questo modo:
– vai nel campo di ricerca in alto e scrivi la parola chiave che identifica il tuo target
– ora usa i filtri per stringere la ricerca. Clicca su Persone poi, tutti i filtri, qui puoi aggiungere la località, es Brescia e il Settore.
– ora puoi cliccare “collegati” e aggiungere una nota di presentazione.

Attenzione che Linkedin limita questa attività in 2 modi:
1) non puoi mandare troppe richieste se no vieni visto come spam e bannato
2) per avere accesso completo ai filtri di ricerca e poter contattare tutti i profili devi avere l’account premium e il sales navigator.
Per iniziare puoi comunque usare la versione gratuita così da capire anche se questi limiti sono troppo stringenti per te.

Per velocizzare il lavoro potrai crearti degli script, cioè delle bozze di messaggio da copiare e incollare.
Solitamente sono almeno 3:
– la nota da accompagnare alla richiesta di connessione
– un messaggio di presentazione più esaustivo da inviare dopo che la persona ha accettato l’invito
– un messaggio da inviare a chi ti chiedere il collegamento.

Per completezza ti segnalo che esistono dei software che automatizzano le richieste di collegamento e l’invio di messaggi.
Come ho già accennato Linkedin è molto attento agli spam quindi l’utilizzo di programmi esterni è molto borderline e vietato dalla policy di Linkedin.

3. Content Marketing

Questa è l’attività che ti può portare risultati migliori ma anche la più impegnativa.

Fare Content Marketing vuol dire fare contenuti di grande valore per il tuo target e pubblicarli regolarmente sul tuo profilo.

L’obiettivo del post duplice: deve farti vedere autorevole agli occhi delle persone che hai già tra i collegamenti, deve avere la possibilità di diventare virale così da poter colpire un pubblico che ancora non ti conosce.

Per massimizzare il ritorno in termini di Lead di consiglio di:
– utilizzare una firma di chiusura del post che suggerisce di seguirti, così da portare la persona sul profilo.
– se le persone ti chiedono maggiori info nei commenti puoi approfittarne inserendo il link alla landing del lead magnet
Per spingere ancora di più il tuo personal branding quello che potresti fare è iniziare ad interagire e dare il tuo supporto all’interno dei gruppi che fanno riferimento al tuo mercato.

Fino ad ora abbiamo visto tutte strategie organiche e gratuite ora passiamo agli strumenti pi professionali e a pagamento.
Ti consiglierò 2 tipologie di ADS specifiche per la lead generation su Linkedin.

4. Linkedin ADS – InMail

Abbiamo già visto in precedenza cosa sono gli inMail, cioè i messaggi inviati tramite il sistema di messaggistica interno a linkedin.
Sappi che questa azione può essere fatta anche tramite sposnorizzazioni.
Trovo che questa modalità di investimento sia molto potente anche perché diversa dai tradizionali banner e post.

In pratica puoi identificare un target di persone che ti interessano, scrivere un messaggio allegando anche un’immagine e questo verrà inviato nella casella degli interessati in quantità proporzionale al budget investito.

Come puoi immaginare qui è super importante il copy della tua mail.
Dovrai essere convincente e incuriosire senza essere troppo invadente e propenso alla vendita.

In abbinamento a questa campagne puoi scegliere il modulo di LG interno così che se un utente clicca sulla CTA gli verrà mostrano un pop-up per lasciare i propri dati in maniera facile e veloce.
Ovviamente questo aumenterà la percentuale di conversione piuttosto che mandarli ad una landing esterna.

5. Linkedin ADS – sponsorizzazione di post

Analogamente alle campagne di Lead Generation di Facebook puoi creare dei post sponsorizzati che facciano aprire un pop-up interno a Linkedin così da diminuire velocizzare il processo.
Anche in questo caso devi dare una buona ragione agli utenti che visualizzano il post per lasciare i tuoi dati.

Potresti usare la landing page con il lead magnet e poi contattare direttamente le persone che hanno dimostrato interesse.

Da dove iniziare con Linkedin Lead Generation?

Abbiamo visto i 5 consigli per aumentare i Lead tramite linkedin, in conclusione consiglio: l’ottimizzazione del profilo a tutti, mentre gli inmail manuali e il content marketing a professionisti che hanno voglia di investire tempo o grandi aziende con personale dedicato.
Per le PMI che hanno bisogno del massimo risultato con il minimo sforzo consiglio di partire con le sponsorizzazione di Post e InMail.

Per questo articolo è tutto. Se hai dubbi, domande o non sei d’accordo con quello che ho detto, scrivimi qui sotto nei commenti.

Grazie Fes di essere arrivato fino a qui, ci vediamo nel prossimo articolo!

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[ 5 video per cambiare il modo di trovare i clienti ]

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