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eMail Marketing: strategia per una newsletter di successo

L’email marketing è lo strumento più sottovalutato, ma allo stesso tempo il più performante.
Le newsletter hanno un ritorno pazzesco soprattutto perché tutti hanno una mail e perché è un canale one to one.

La parola newsletter suscita l’orticaria nella maggior parte degli imprenditori, ma non a quelli che la sanno usare correttamente per il proprio business.

In questo articolo vedremo le strategie per trasformare la Newsletter da SPAM al tuo tesoretto aziendale.

Partiamo facendo subito una premessa, l’email marketing che funziona non consiste nel comprare una lista di nominativi sconosciuti e inviare una mail con una promozione commerciale. Questo è SPAM e non fa ottenere nessun risultato.

Le newsletter che funzionano sono quelle che interessano al target che le riceve.
Per questo hai bisogno di 3 cose:

  • creare una lista
  • mantenere una lista sana
  • inviare mail di valore

Se non sei ancora convinto che l’email marketing sia la strategia giusta per te, lascia che ti dica che secondo i dati del 2019 della digital marketing association, per ogni $ investito in email mktg hai un ritorno di 42$.
Inoltre rispetto ad altri canali come i social, questo è molto più facile da usare e meno impegnativo.

Partiamo quindi dagli elementi necessari per partire.

Crea una Lista Mail per Newsletter

La lista è il tesoretto di maggiore valore di un’aziende. Puoi avere migliaia di follower su Instagram o su Facebook, ma non sono tuoi utenti, sono di Meta.
Se invece un utente ti lascia un contatto, quello è tuo.

Ci sono 2 tipi di contatti, i clienti e i non clienti.

Comunicare con i clienti è importantissimo perché ti permette di fidelizzarli e fare up sell.
Come sai è molto più facile vendere ad un cliente che a un non cliente, in più acquisire un cliente costa, quindi dovrai farlo acquistare più volte per aumentare il suo valore.

Comunicare ai non clienti invece è utile per passargli tutte le informazioni e i valori aziendali e fare aumentare la fiducia verso di te.
Dopo un rapporto più o meno lungo, se i valori saranno allineati, l’utente comprerà.

Come acquisire nuovi contatti?

Perché un utente dovrebbe fornirti la sua preziosa mail?

È presto detto: perché hai qualcosa di interessante da dare in cambio.
In gergo tecnico si chiama Lead Magnet. Cioè un contenuto gratuito che interessa al tuo pubblico di riferimento: può essere un ebook, un video corso, uno sconto o se sei molto conosciuto e autorevole nella tua nicchia potrebbe bastare la promessa di inviare news di settore.

Una volta che hai deciso qual è la merce di scambio dovrai creare una pagina web con una form dove l’utente possa inserire l’indirizzo mail e ricevere quanto promesso.
Ho fatto un video sul canale che parla della parte tecnica e di come creare una newsletter con Mailchimp.

Se hai un’attività offline ricordati di raccogliere contatti anche con carta e penna oppure con un tablet. Avere la possibilità di comunicare con chi ti è già venuto a trovare è molto importante. Penso soprattutto ai negozi di abbigliamento, ai ristoranti, i parrucchieri, in generale dove il cliente permane per più di 30 minuti e crea un rapporto con il titolare.

Cosa Inviare via Newsletter

Ora che hai capito come creare una lista magari ti sei reso conto che in realtà puoi già cominciare con le attività partendo dai tuoi clienti attuali.
Ma cosa inviare?

Qui vengono commessi gli errori più grandi.
Quando invii una mail mettiti nei panni del destinatario e chiediti: la leggerei volentieri?

In linea generale non devi vendere niente, ma mandare contenuti di valore.

Ti faccio degli esempi:

– se hai uno studio di commercialisti, avvocati, consulenti finanziari ecc, sai di essere in un mercato difficile da decifrare per il tuo cliente e soprattutto in continua evoluzione.
Crea una newsletter di aggiornamento che abbia lo scopo di formare i tuoi clienti e che grazie alle novità che ricevono possono effettuare delle azioni che gli migliorano la vita.

– se hai un ristorante, invia il cambio menu stagionale.

– se sei un libero professionista, racconta la tua avventura imprenditoriale.

– se sei un’agenzia immobiliare, invia i nuovi immobili, ma attenzione devi sapere esattamente cosa interessa al tuo prospect. Se vuole acquistare una casa in centro, non puoi mandargli offerte di un affitto in collina.

Come vedi i contenuti possono essere di diverso tipo, anche commerciali nel caso dell’agenzia immobiliare, ma devi essere sicuro che il cliente sia facile di ricevere quella mail. Devi vederlo come un servizio che offri.

Una volta definito il macro contenuto e gli obiettivi della tua attività di mail marketing puoi stilare un calendario editoriale più dettagliato dove definisci le rubriche o i singoli argomenti di cui trattare.

Come scrivere una newsletter

Passiamo dalla teoria alla pratica e capiamo come scrivere una newsletter.

Per prima cosa voglio dirti che ci sono 2 tipi di newsletter, quelle grafiche e quelle di testo.
Solitamente quelle grafiche sono viste come pubblicità o spam, quindi usale solo se vuoi mantenere un approccio molto istituzionale.
Se ne hai la possibilità, invia mail testuali che simulino il più possibile le mail che invii davvero ai tuoi clienti.
Quindi instaura una conversazione uno a uno, presentati e firmati sul finale.
Inoltre ricorda di rispondere agli utenti che interagiranno.

Siamo tutti qui per fare business, quindi anche se non devi vedere niente, non dimenticare di aggiungere delle call to action al tuo sito, ai tuoi servizi o a degli approfondimenti a pagamento.

Oggetto per une Newsletter

La parte più importante di una Newsletter è l’oggetto. Da questo dipende l’apertura della mail.
Ah! Non ti ho detto che non tutte le mail vengono aperte, quindi devi essere davvero bravo per far crescere il tasso di apertura.

Dicevano.. l’oggetto. Non deve essere clickbaiting o contenere farsi sensazionalistiche, se no verrai visto come spam, sia dai filtri automatici che dall’utente.
Dovrà far capire chiaramente il motivo per qui dovrebbero aprire la mail, che vantaggio avranno, magari aggiungendo un filo di mistero che stimola la curiosità.

Ogni quanto inviare una newsletter?

Questa è una delle domande più gettonate, ma non c’è una risposta univoca.
Generalmente dovresti mandare una mail ogni volta che hai qualcosa di interessante da dire e che sia di valore per il tuo target.

Riprendendo gli esempi di prima:
studio di consulenti, ogni volta che c’è una novità di settore.

ristorante, generalmente ci sono 4 cambi menu all’anno, magari puoi inserire eventuali eventi speciali o menu particolari.

Libero professionista, se racconti la tua avventura ti consiglio di fissare una cadenza e mantenerla costante, per esempio 1 volta al mese.

Agenzia immobiliare, dovrà esserci un’automatismo che una volta al giorno invia i nuovi immobili che rispecchiano le esigenze dell’utente.

Se sai di non essere costante mettiti dei limiti, per esempio: una newsletter ogni 2 settimane.

Tips per Newsletter Migliori

Ora vediamo qualche tips per evitare di commettere errori ed ottimizzare i risultati.

– Per inviare le mail NON usare la tua casella di posta perché manderesti in spam l’indirizzo e non riceveresti più neanche le mail dei tuoi clienti.
Per intenderci non usare Outlook o Gmail, ma usa un software specifico. Se ti interessa puoi vedere il mio tutorial su Mailchimp.

Occhio al GDPR, assicurati che tutti gli utenti abbiano acconsentito al trattamento dei dati a fini commerciali e che in ogni mail ci sia la possibilità di disiscriversi.

– Utilizza una mail con dominio personalizzato. Non usare gmail, hotmail o libero, usa la mail del tuo dominio aziendale per esempio [email protected].
Questo diminuirà le possibilità di andare in spam e aumenterà la percezione del tuo brand.

Segmenta la lista, se la tua azienda ha più rami di business ti consiglio di dividere i contatti in liste per inviare comunicazioni più pertinenti. Per esempio se hai uno studio che offre “corsi di formazione” e “consulenze finanziarie”, dovrai inviare le comunicazioni sono agli interessati.
Nel momento della sottoscrizione puoi chiedere di fleggare gli argomenti a cui l’utente è interessato.

Traffico, se hai costruito una landing page con la form per fare iscrivere l’utente, ovviamente ci vorrà molto traffico per far si che qualcuno la compili.
Ti consiglio di guardare gli altre guide per capire come portare traffico al tuo sito web.

Per questo articolo è tutto.
Grazie Fes di essere arrivato fino a qui, ci vediamo nel prossimo articolo!

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